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03/09/2012
Girotondo, giro attorno al mondo
La storia vera

Presso la Casa degli Autori - La Pagoda si è tenuta la presentazione del libro e del film Girotondo, giro attorno al Mondo - La storia vera (1994 - 2012) alla presenza dell'autore Daniele Manuli, del produttore e distributore Gianluca Arcopinto, dell'interprete Simona Caramelli e del critico Steve della Casa.
 
«In tutti questi anni - ha raccontato Manuli a proposito - non siamo mai stati contenti del risultato ottenuto, per questo quando a febbraio ho scritto a Gianluca che volevo riprendere Girotondo, giro attorno al mondo abbiamo subito deciso di rieditarlo. E da quel lavoro è nato anche il libro».
 
Un lavoro di quattordici anni fa che continua ad essere attuale, come ha sottolineato Steve della Casa: «Ho sempre pensato che se dovessi fare una retrospettiva sul cinema indipendente italiano, questo film dovrebbe esserci sia perché segna un momento della nostra storia, sia perché ha una forza tale che non perde la sua attualità e incisività anche a distanza di anni, cosa che non capita con altre opere cosiddette indipendenti».
 
Arcopinto e Manuli hanno annunciato anche la distribuzione del film curata da Zaroff e Kimera Film, unite per l'occasione: fino a sabato 8 settembre è prevista la visione in streaming gratuito sul sito www.repubblica.it. In attesa di sapere se il film verrà proiettato nella prossima edizione del Festival di Rotterdam, verranno stampate due copie in autunno mentre la distribuzione homevideo è prevista dopo Gennaio 2013. Il libro è invece disponibile per l'acquisto su www.ilmiolibro.it e nelle librerie Feltrinelli.
 
 
Il libro
Girotondo, giro attorno al Mondo - La storia vera (1994 - 2012) contiene le prefazioni di (in ordine alfabetico): Roberto "Freak" Antoni, Guido Costa, Steve Della Casa, Peter Del Monte, Antonietta De Lillo, Maurizio Di Rienzo, Agostino Ferrente, Fabio Ferzetti, Fabrizio Gifuni, Marco Simon Puccioni.
Il libro è suddiviso in 3 capitoli: il Girotondo di Manuli, il Girotondo di Arcopinto, e la sceneggiatura finalista al Premio Solinas del 1995.
 
Il film
Girotondo, giro attorno al Mondo è stato uno degli esordi più discussi e misteriosi del cinema italiano degli ultimi trenta anni. In questo nuovo battesimo e rinascita veneziana, il regista ne ha fatto una nuova versione parzialmente rimontata e allungata.
 
Angelo è un orfano che è cresciuto con una donna nomade. Reagisce al dolore per la morte del più caro amico per overdose grazie all'incontro con Serena. Costei sopravvive facendo la prostituta ma non ha perso la speranza. Angelo avanza lungo un asse di personaggi desolati e poetici in una giornata senza fine.
«Girotondo è il classico film d'esordio, quello che si fa con esigenza ed emergenza. Una reale necessità di sopravvivenza. Il primo film, secondo me deve essere un film dove si prende a pugni il mondo, sennò non ha senso girare. Il puro istinto Cassavetiano e Pasoliniano: urgenza, povertà di mezzi e ricchezza di contenuti. Questo ho cercato di fare anni fa. In questa nuova versione da "Director's Cut" che ottiene il battesimo dalle Giornate degli Autori, il film è stato allungato per togliergli finalmente definitivamente lo statuto di "fuorilegge"». (Davide Manuli)
 
Girotondo, giro attorno al Mondo
Italia 1999/2012, 81', 35mm, bn
regia Davide Manuli
sceneggiatura Davide Manuli
fotografia Atsushi Takaoka, Florent Hérry, Arnaldo Catinari
montaggio Karine Allenbach, Claudio Di Mauro, Rosella Mocci
suono Mario Iaquone, David Sebag
musica Govinda, Giovanni Venosta
Massimiliano Cigala, Danilo Leonoro
interpreti Luciano Curreli, Sarah Boberg
Simona Caramelli, Jerome Duranteau
 
prodotture Gianluca Arcopinto, Davide Manuli
produzione Shooting Hope Productions, Axelotil Film
distribuzione: Zaroff,  Kimera Film
Davide Manuli (Milano, Italia, 1967), dopo aver lavorato alla Chal Productions di Al Pacino a New York, studia recitazione all'Actor's Studio. Nel 2004 è assistente personale di Abel Ferrara a Roma. Scrive e gira cinque cortometraggi, tre documentari e tre lungometraggi. Vince il Premio della Critica con Beket in concorso a Locarno nel 2008, con Fabrizio Gifuni, Luciano Curreli, Jerome Duranteau, Simona Caramelli e Roberto "Freak" Antoni. La leggenda di Kaspar Hauser, con Vincent Gallo protagonista, viene presentato in anteprima al Festival di Rotterdam nel 2012. Sta preparando il prossimo film "Haiku" con Abel Ferrara in veste di protagonista e co-produttore.
 



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